Finalmente è arrivato anche in Italia il saggio di Alessio Fasano, dedicato alla celiachia. In realtà in questo libro ha concentrato tutto il suo sapere, frutto di anni di lavoro, sperimentazioni, ricerche.
Io lo seguo da lontano e studio i suoi lavori da tempo, e ammiro il suo lavoro e il suo contributo in merito alla celiachia.
Sono certa che molti dei miei pazienti nelle sue mani, avrebbero risolto decisamente prima e meglio l’esito delle loro problematiche intestinali. Fasano è di origine italiane, ma gli anni in America sono evidenti nel suo essere plastico, preciso e molto mirato, nel suo lavoro. In Italia si sprecano analisi inutilmente, si prescrivono farmaci anche quando non servono, i medici non chiedono quasi mai ai pazienti come mangiano.
Il suo saggio, Senza glutine, la celiachia non si cura, si gestisce, è davvero illuminante e da leggere con attenzione.
Racconta i suoi primi anni in America, alla ricerca dei celiaci, che allora erano un popolo di invisibili, fino alle ultimissime scoperte che hanno permesso di comprendere meglio questa patologia.
Purtroppo la dieta gluten free viene spesso abusata e usata in modi erronei, ad esempio per dimagrire. Questo tipo di dieta invece è fondamentale che sia adottata solo da chi è realmente celiaco, o ha una vera intolleranza al glutine.
Un libro denso e ricco di termini tecnici, ma utilissimo secondo me per chi ha ache fare con il glutine, sia che si tratti di un medico, che di un ristoratore. In Italia troppe persone sono ancora poco preparate sull’argomento e creano disagi a riguardo.
Oltre alla parte tecnica, si possono trovare ricette e idicazioni per la dieta gluten free che deve essere inannzitutto una dieta sana e bilanciata. Troppo spesso si fa l’errore di credere di mangiare bene e senza glutine, poi in realtà si scopre che i dolori e il disagio che non passano, sono sintomo di un’alimentazione scorretta e continuamente contaminata dal glutine. Chi arriva ad una diagnosi certa, ma anche per chi scopre un’intolleranza al glutine, seguire una dieta adatta e nutrizionalmente equilibrata è fondamentale per recuperare.
Questo è un vero e proprio saggio, dove si concentrano tutti gli sforzi della carriera di Fasano, dedicata a questa patologia. E’ un libro che per una professionista del settore, come me, è tutto un ” wow” di ammirazione, per l’intuito e la tenacia di seguire la strada, nonostante sia stata lunga e complessa.
Ammirata e perfettamente in linea con il suo pensiero e il suo modo di trattare in merito al glutine, mi auguro possa regalarci ulteriori progressi.
Per chi deve escludere il glutine, una ricetta molto semplice, realizzata rivisitando un classico, la torta di mele.
Se volete preparare questo dolce, invece di correre ad acquistare farine deglutinate, se avete letto il libro e siete ben informati, sapete che esistono farine che naturalmente sono prive di glutine. In questo caso, ho usato farina di grano saraceno e di riso integrale, ma ho mantenuto gli altri ingredienti, controllando che non fossero contaminati, così come le pentole e gli attrezzi in cucina. Ne risulta un dolce molto buono, sano, integrale grazie alla presenza di fibra e con un contenuto di zuccheri contenuto rispetto ai classici prodotti senza glutine, ricchi di amidi ad elevato indice glicemico.
Ecco la ricetta completa
Torta di mele senza glutine
200 g farina di grano saraceno
100 g farina di riso integrale
100 g farina di cocco integrale
4 mele
2 uova
lievito, cremor tartaro
pinoli 20 g
1 limone intero
zenzero fresco
Iniziate lavorando le uova con lo zucchero, fino ad ottenre una crema voluminosa. A questo punto aggiungete le farine stacciate con con il lievito, il succo del limone. Ora versate l’impasto in una tortiera precedentemente ricoperta da carta da forno, e disponete sulla superfice le fettine di mela, i pinoli e gratuggiate lo zenzero fresco. Infornate per 25′ a forno ben caldo, circa 180°.